Stazioni Low-Cost
Aggiornato il
Una stazione meteo con pochi soldi
Quanto costa comprare uan stazione meteo e tutto quello che serve per pubblicare i dati su internet?
Proviamo ad analizzare qualche soluzione low-cost ma comunque interessante sia per la qualità dei dati che per la flessibilità della soluzione.
Attrezzatura necessaria
- Stazione adeguatamente schermata
- Pc per scaricare e pubblicare i dati
- Connessione a Internet
- Cavi e ferramneta varia per collegare e installare la stazione secondo le Norme OMM
Soluzioni basate su stazione Tecnoline 2350
Prevede l'acquisto di una stazione economica tipo LaCrosse 2350 su internet, di un pc Raspberry, la costruzione di uno schermo solare tipo Ora del Garda e/o SacileMeteo, un po' di ferramenta per l'installazione e qualche ora di lavoro per assemblare il tutto
- Stazione: su Amazon vendono una stazione Tecnoline 2350 che è un clone della stazione Lacrosse 2350 come si può vedere da questo post; Costo quando è in offerta tra gli 85 e i 90 (attenzione e pazienza: in certi periodi ci sono delle oscillazioni che la portano oltre i 100 euro)
- Schermo solare: 10 euro di materiale più 10 euro di vernici e qualche ora dilavoro
- Ferramenta per l'installazione: dipende molto da dove dovete metterla, al minimo una ventina di euro
Soluzione numero 1
Per sentirsi Hacker in bretelle
Pc: Un Raspberry Pi può essere una valida soluzione: fa tutto quello che serve e consuma poco! Necessario: Raspberry Pi(40 euro), case (tra i 5 e i 10 euro), alimentatore (circa 5 euro), Sd da almeno 2Gb (10 euro, ma se ne avete una che vi avanza, usate quella) eventuale dongle wifi (20 euro): totale tra i 50 e 90 euro.
- Sistema Operativo: Raspbian, una debian ottimizzata per Raspberry Pi
- Sw per la gestione della stazione: Wview, un sw opensource sviluppato per interfacciarsi con una serie di stazioni meteo tra cui la serie 2350
Pro e contro
Vantaggi: il costo; con pochi solti si ha una stazione funzionante e collegata a Internet
Svantaggi: la precisione dei dati, occasionali errori dovuti a difetti del hw e del sw (ma si trova molta documentazione su come rimediare) e complessità data dall'assemblaggio del tutto (in particolare è necessario lavorare sull'installazione del sw, ma seguendo le guide on-line, qualcuna presente anche su questo sito, si riesce a risolvere tutto).
Soluzione numero 2
La strada facile
Pc: Anemos-meteoplug (se ne trovate ancora qualcuno), oppure Anemos-wds-five: costo? Prezzo della stazione + schermo + prezzo del dispositivo (sembra sui 200 euro), più ferramenta per montare il tutto.
Le specifiche non sono molto chiare (o forse io ho guardato male), ma alla fine sembrerebbe un pc a basso consumo con os e sw per la stazione embedded; il tutto sembra realizzato molto bene e le interfaccie di gestione e con cui vengono pubblicati i dati mi piacciono per la loro pulizia
Pro e contro
Vantaggi: la parte pc è tutta già pronta...basta attaccare la spina.
Svantaggi: la pigrizia (giustamente) si paga (ma neanche tanto a mio avviso)
Dubbi/Scrupolo: non so quanto sia solido e affidabile perché non lo ho mai provato, ma vedo diversi siti che lo usano e quindi confido possa essere una valida soluzione.
Soluzione numero 3
Non riuscite a rinunciare a windows?
Pc: un mini pc tipo EeeBox: con windows preinstallato e i sw ricevuto insieme alal stazione oppure qualche prodotto free tipo Cumulus o lo stesso Wview
Soluzione numero 3a
Stesso hw, ma con sistema operativo Linux + Wview.
Stazioni autocostruite (o quasi)
C'è la possibilità di utilizzare una serie di soluzioni per "autocostruirsi" una stazione usando come pc di supporto un Rasberry Pi
Soluzione numero 4
Utilizzo di AirPi, modulo di espansione per Raspberry sviluppato per costruire a basso costo una stazione di monitoraggio di clima e inquinamento
Gli ideatori offrono due opzioni:
- L'acquisto del modulo completo di di sensori da aggangiare a un Raspberry Pi
- Gli schemi per l'autocostruzione del modulo da agganciare a un Raspberry Pi
- Maggiori info: Airpi What is this?
- i sensori saranno qualitativamente validi?
- bisogna lavorare per avere dei risultati
Opzione A
L'acquisto del modulo completo facilità notevolmente le cose; secondo gli ideatori con una spesa di 90 Dollari, si compra una sistema abbastanza facile da assemblare e usare in accoppiata con il proprio Raspberry Pi.
La stazione è pensata per uso interno, ma guardandola con qualche modifica potrebbe essere tranquillamente usata in esterno: un po' cara alla fine, ma con molti più sensori della Tecnoline, anche se in realtà manca l'anemometro
Opzione B
Usando gli schemi, le istruzioni e il sw messo a disposizione e compandosi i vari pezzi elettronici, ci si può assemblare il proprio modulo personalizzato da collegare a un Raspberry Pi, magari con un po' di lavoro collegandoci anche un anemometro, ma solo per chi mastica un po' di elettronica o conosce qualcuno che gli può dare una mano
Pro e contro
Vantaggi: se vi piace darvi da fare con pochi(?) soldi vi potete sbizzarire.
Svantaggi:
Soluzione numero 5
Utilizzo di una scheda Arduino
Questa è una soluzione tutta da esplorare: ci sono in rete diversi progetti per fare una stazione basandosi su Arduino, qualcuno sembra valido, qualcuno un po' meno....anche in questo caso comprata la scheda Arduino, vanno aggiunti i sensori e tutto l'occorrente per montare la stazione
Il principale problema di queste soluzioni?
Il punto debole di queste soluzioni sono forse le stazioni e la loro affidabilità
Alternative? passare a una stazione un po' più professionale, con conseguente aumento del prezzo; in questo caso però le prime tre soluzioni sono comunque utilizzabile: sia Rasberry + Wview che Anemos, che Pc tipo EeeBox con Windows o Linux funzionano senza problemi
Note Importanti
Lo schermo solare per la stazione tipo LaCrosse può comunque essere comprato tranquillamente su internet, ci sono diversi modelli già omologati e certificati....chiaramente si spende qualcosa in più
Altre soluzioni
Raccolta di link su altre soluzioni possibili: